SVELARIA BLOG
IL LUSSO DI VILLA SAN MARCO
L’odierna cittadina di Castellammare conserva ancora oggi tracce di un passato illustre che affonda le sue radici all’epoca imperiale. Un tempo l’antica Stabiae era, infatti, uno dei luoghi prediletti della nobiltà romana che qui era solita soggiornare nei periodi estivi, godendo del clima mite e di un panorama mozzafiato a stretto contatto con la natura...
FORCELLA: LA LEGGENDA NERA DI SANT'ARCANGELO A BAIANO
Alle spalle del Corso Umberto, nello storico quartiere di Forcella, si nasconde la memoria di uno scandalo senza precedenti che sconvolse la Napoli vicereale, un luogo all’epoca maestoso di cui oggi resta solo un edificio soffocato dal degrado e avvolto da palazzi moderni...
PARTENOPE, LA TOMBA MAI TROVATA
Dove si trova la tomba della sirena Partenope? Chi era questa mitologica figura? La città di Napoli fu fondata alla fine del IX secolo a.C. da coloni giunti da Rodi che sbarcarono sull’isolotto di Megaride, per poi insediarsi sul promontorio del monte Echia dove...
NAPOLI, IL CAVALLO MAGICO DI VIRGILIO
La leggenda del cavallo magico di Virgilio affonda le sue radici nella misteriosa Napoli medievale, un luogo intriso di tradizioni e superstizioni. Si racconta che il poeta latino, divenuto un mago, avrebbe protetto la città di Napoli da pestilenze e malanni ancor prima di San Gennaro...
POMPEI, LE TERME SUBURBANE
Le Terme Suburbane di Pompei, datate al I d.C., erano utilizzate dai mercanti romani al loro arrivo in città nei pressi di Porta Marina. Il grandioso complesso termale di età giulio-claudia si sviluppa su due livelli: al piano terra si trovano diversi ambienti accessibili dallo spogliatoio, quali il frigidarium, la piscina fredda decorata con una scalinata da cui l’acqua scendeva a cascata creando un grandioso effetto scenografico...
ANTIQUARIUM DI POMPEI, UNA MOSTRA SULLA MALEDIZIONE DEI FURTI
Pietre, tessere di mosaico, frammenti di intonaci, anfore: reperti di ogni tipo sono stati trafugati nel corso degli anni dagli scavi di Pompei, col solo intento di portarsi un souvenir a casa, salvo venire poi colpiti dalla <<maledizione pompeiana>>. Sono almeno trent’anni che arrivano in Soprintendenza pacchi anonimi corredati da lettere di scuse in cui vengono elencate le sciagure che hanno colpito il responsabile del furto e la sua famiglia...
POMPEI, LA DOMUS DEI VETTII
Dopo 8 anni di lavori è tornato visitabile l’atrio di una delle più sontuose domus romane. Diversi sono stati i lavori di restauro eseguiti nella casa, a partire dalla realizzazione di un impianto di copertura che garantisca un’adeguata protezione dell’impianto decorativo, fatto da affreschi e mosaici di pregevole fattura. Nel settore interessato sono state ripulite tutte le decorazioni e sistematici gli intonaci...
LUCULLO, MEGARIDE E L'UOVO MAGICO
La villa romana più famosa nel golfo di Napoli è senz’altro quella del ricco Lucullo, ex luogotenente di Silla che decise di ritirarsi dalla vita pubblica per dedicarsi all’otium nella sua lussuosa residenza napoletana. Scelse l’isolotto di Megaride per costruire una reggia sul mare, abbracciando il territorio dell’antica Palepolis fino al promontorio di Pizzofalcone. La sua villa passò alla storia come Castrum Lucullanum...
UNA TAC RIVELA LE ABITUDINI POMPEIANE
I Pompeiani di 2000 anni fa non avevano carie, ma soffrivano di osteoporosi. Lo rivela la Tac, un esame che consente di visualizzare su uno schermo in 3D l’interno del corpo umano grazie a speciali radiazioni. I calchi delle vittime pompeiane furono realizzati nell’800 dall’archeologo Giuseppe Fiorelli, il quale ebbe l’intuizione geniale di colare gesso liquido nelle cavità lasciate dal decomporsi dei corpi sotto la cenere dell’eruzione del Vesuvio che seppellì l’intera città di Pompei nel 79 d.C...